La sezione riprendendo il discorso avviato già da qualche anno con l'Amministrazione provinciale e con i Dirigenti scolastici dell'ITT "Panella-Vallauri"di Reggio Calabria per l'istituzione di un Museo dell'Archeologia industriale - utilizzando i locali dello stesso istituto - ha partecipato alla seconda edizione degli Stati Generali del Patrimonio industriale, organizzata da AIPAI a Tivoli nelle giornate del 9-11 giugno 2022 con un contributo, presentato dalla professoressa Angela Martino, dedicato all'illustrazione e agli obiettivi del progetto ( vedi sezione Archeologia industriale e Protoindustria).
La sezione nel mese di maggio ha aderito e sottoscritto l'Appello sulla linea AV Salerno-Reggio Calabria firmato da diverse Associazioni operanti sul territorio relativamente alle modalità di realizzazione del collegamento ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Un appello in cui si chiedeva che l’intero progetto Salerno-Reggio Calabria venga reso pubblico affinchè le Regioni, i Comuni e le comunità calabresi possano averne conoscenza ed esprimersi sulla realizzazione di una infrastruttura che influirà sul futuro del Sud.
Sempre nell'ambito delle attività legate alla conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale cittadino, la sezione di RC ha ritenuto opportuno segnalare all'Amministrazione comunale il grave rischio di alterazione del patrimonio storico/architettonico del Cimitero di Condera considerata l’esistenza di alcuni manufatti di pregio artistico e/o architettonico, realizzati tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, meritevoli di una particolare attenzione e di cui la stessa sezione possiede materiale dococumentale - a disposizione della stessa Amministrazione - utile a "narrarne" la storia comprovandone l'interesse storico/architettonico.
Tra le attività portate avanti nei primi mesi del 2022 per la salvaguardia del patrimonio edilizio cittadino novecentesco la sezione di Reggio Calabria si è resa promotrice per avviare con l’Assessorato all’urbanistica del Comune di RC - coinvolgendo anche la SABAP della Città metropolitana di Reggio Calabria e di Vibo Valentia - un confronto finalizzato a definire “ linee guida” utili ad una maggiore salvaguardia dello stesso patrimonio. Un patrimonio su cui, peraltro, in molti casi non insiste un vincolo architettonico/paesaggistico che limiti improprie edificazioni o inopportuni interventi di adeguamento e su cui, già nei decenni passati, diverse sono state le edificazioni o le superfetazioni che hanno pesantemente danneggiato se non in alcuni casi addirittura “stravolto” il centro storico.